Vene varicose: cause, sintomi e trattamento


Le vene varicose sono vasi sottocutanei ritorti e dilatati generalmente localizzati nelle estremità inferiori del corpo.1 Spesso appaiono come ramificazioni sottocutanee della vena grande safena e della vena piccola safena, le quali corrono lungo l’asse maggiore degli arti inferiori.2 Comunemente, si presentano in concerto con altre manifestazioni tipiche dei disordini cronici venosi, come ad esempio le vene a ragnatela o le vene reticolari, oppure si associano all’insufficienza venosa cronica, che può includere edemi, iperpigmentazione e ulcere venose.1

Cause
Le cause specifiche della comparsa delle vene varicose sono ancora controverse. Tuttavia, diversi fattori sembrano ricoprire un ruolo nella sua fisiopatologia: predisposizione genetica, presenza di valvole malfunzionanti, indebolimento delle pareti vascolari e aumento della pressione intravenosa. In molti casi, una perdita di elasticità delle pareti vascolari determina un malfunzionamento delle valvole. Ciò può comportare un’inversione del flusso sanguigno: invece di fluire in direzione distale-prossimale e dalle regioni superficiali a quelle profonde, il sangue si muove in senso contrario,1 determinando un ricircolo non fisiologico del sangue venoso nell’arto.

Sintomi
Le vene varicose potrebbero non comportare alcuna manifestazione clinica. Tuttavia, è possibile riscontrare una comparsa di sintomi locali, quali dolore, bruciore, prurito e formicolio.1 Sintomi generalizzati consistono in dolore, pesantezza, crampi, pulsazioni, irrequietezza e gonfiore alle gambe.1 Sebbene le vene varicose comportino complicanze solo in rarissimi casi, è possibile che si associno a insufficienze vascolari gravi, con sintomi quali pigmentazione della pelle, eczema, infezioni, ulcerazione venosa e tromboflebiti superficiali.1

Trattamento
Esistono diverse opzioni di trattamento per le vene varicose:1
  1. Tecniche di compressione, che includono bendaggi e calze di sostegno. Sebbene le evidenze a supporto di un loro impiego siano scarse, potrebbero alleviare localmente il malessere.
  2. Elevazione della gamba in esame o perdita di peso. Questi accorgimenti potrebbero aiutare ad alleviare i sintomi.
  3. Variazione dello stile di vita, ad esempio: evitare di stare in piedi per periodi di tempo troppo lunghi, fare esercizio fisico, trattare gli edemi periferici.
  4. Scleroterapia, trattamenti chirurgici e ablazioni laser, che consentono di eliminare, mediante diversi approcci, le varici danneggiate.
In conclusione, una maggior conoscenza delle cause e del trattamento delle vene varicose potrebbe risultare utile in campo clinico, essendo questa condizione piuttosto diffusa.
Si stima infatti che le vene varicose colpiscano il 15-30% della popolazione generale.1

Bibliografia
1) Raetz J et al. Am Fam Physician. 2019 Jun 1;99(11):682-688.
2) Lin F et al. Int Surg. 2015 Jan; 100(1): 185–189. doi: 10.9738/INTSURG-D-14-00084.1