Melilotus officinalis nella gestione dell’invecchiamento cutaneo


La ricerca di molecole naturali e di origine vegetale sta suscitando un interesse crescente nel campo della cura della cute.

Melilotus officinalis è una pianta erbacea dal tipico odore intenso, per la presenza di cumarine. È stato usato, tradizionalmente, come antinfiammatorio, antiedematoso, flebotonico, spasmolitico, diuretico e sedativo. Grazie all'elevata concentrazione di cumarine e flavonoidi, gli estratti di M. officinalis sono stati testati sperimentalmente e clinicamente per favorire il drenaggio dei tessuti, in particolare nel trattamento di problemi circolatori post-operatori. Su base empirica, a M. officinalis sono state attribuite proprietà utili per la cura della cute, tra cui effetti lenitivi e, potenzialmente, antinfiammatori e antiedemigeni.

Nonostante il riconosciuto impiego di questa pianta, i suoi principi attivi, i meccanismi d’azione e gli effetti specifici sulle cellule della cute sono pressoché sconosciuti. Uno studio del 2017 ha valutato l’azione biologica di M. officinalis sulle cellule della pelle e sull’attività enzimatica di degradazione della matrice extracellulare, effetti potenzialmente applicabili alla gestione della cute.

Gli esperimenti di questo studio hanno rivelato diverse proprietà di M. officinalis nella prevenzione dell’invecchiamento cutaneo:
  • Effetti inibitori sull’attività enzimatica della collagenasi e stimolazione della crescita dei fibroblasti, i quali sono in grado di produrre collagene di tipo I. L’azione coordinata di queste due attività favorisce la conservazione dell’omeostasi della matrice extracellulare, negativamente influenzata dall’invecchiamento.
  • Stimolazione della motilità cellulare, importante per i processi rigenerativi, come la ri-epitelizzazione dell'epidermide e il turnover del tessuto dermico. In questo caso, i flavonoidi potrebbero svolgere un ruolo determinante, dato che questa classe di composti è ben nota per le sue proprietà cicatrizzanti.
  • Induzione della lipolisi, che riduce la deposizione di grasso sottocute e previene la cellulite. Questa attività è ascrivibile, ancora una volta, ai flavonoidi, sebbene sia stato ipotizzato un coinvolgimento delle cumarine.
Nel complesso, questo studio suggerisce che M. officinalis possiede la capacità di stimolare le cellule della cute, di rigenerare i tessuti, di prevenire l'invecchiamento cutaneo e di ridurre la deposizione di grasso sotto la pelle, che spesso porta a cellulite. È possibile ipotizzare che i meccanismi d’azione siano correlati, primariamente, alla presenza di flavonoidi e, in taluni casi, alla presenza di costituenti specifici come le cumarine.

Bibliografia
Pastorino G et al. Industrial Crops and Products. Volume 96, February 2017, Pages 158-164.