Il ruolo di Centella asiatica nell’alleviare problemi di microcircolazione e di insufficienza venosa cronica agli arti inferiori


Il termine “insufficienza venosa cronica” (IVC) definisce una condizione che colpisce il sistema venoso degli arti inferiori. Anomalie nella parete e nelle valvole delle vene causano un’ostruzione o un reflusso di sangue all’interno delle stesse, determinando un aumento della pressione sanguigna locale. I principali sintomi sono disagio alle gambe, pesantezza, edemi, alterazioni della cute, crampi e sofferenza.1
Una comune conseguenza della IVC è un’alterata microcircolazione negli arti inferiori. Danni cronici ai capillari determinano un’alterata permeabilità delle loro pareti, con conseguente accumulo di fluidi. Questo fenomeno spiega la frequente comparsa di gonfiore ed edemi.1

Centella asiatica è un’erba officinale appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Da studi condotti su animali, è emerso come le foglie di Centella asiatica abbiano proprietà antinfiammatorie, promuovano la guarigione delle ferite e stimolino l’angiogenesi, ossia la formazione di nuovi vasi sanguigni.1

Centella asiatica contiene infatti triterpeni, molecole attive nella modulazione del tessuto connettivo, in grado di favorire la sintesi di collagene e di altre proteine tissutali modulando l'azione dei fibroblasti nella parete venosa, e di stimolare il rimodellamento del collagene all'interno e intorno alla parete venosa.2 In effetti, studi scientifici hanno mostrato come la Frazione Totale Triterpenica di Centella asiatica allevi segni e sintomi di ipertensione venosa ed edema, quando impiegata nel trattamento.2

Pertanto, gli estratti di Centella asiatica sembrano contribuire positivamente al trattamento del sistema venoso, e studi futuri dovrebbero concentrarsi sull’analizzare in maniera più dettagliata gli effetti benefici di questa pianta officinale.

Lo sapevi che?
Centella asiatica è una pianta erbacea perenne, diffusa in Asia, Africa e Australia, soprattutto in ambienti umidi e paludosi. È largamente utilizzata nella medicina tradizionale cinese e nell’Ayurveda.

Bibliografia
1) Chong NJ et al. Evid Based Complement Alternat Med. 2013; 2013: 627182.
2) Incandela L et al. Angiology. 2001 Oct;52 Suppl 2: S9-13.